21 gennaio, 2006

 

Lo shock tardivo della Sereni, comunista anti-Israele che si scopre ebrea

Vi ricordate l'accalorata lettera della Sereni all'Unità? Ora trova Giorgio Israel e Deborah Fait che la sistemano. La Fait, si sa, non pesa le parole e fa bene. E perciò ci piace: per noi è un punto di riferimento nel giornalismo di commento dell'area ebraico-israeliana. E ora commenta con parole forti lo shock tardivo che la comunista tutta d'un pezzo Clara Sereni ha provato (v. il nostro post di qualche giorno fa) fino a vergognarsi, dopo essere stata presentata ad un congresso sindacale come "ebrea e giornalista".
In un articolo dal titolo "Da ebrea israeliana a ebrea italiana", oggi Deborah Fait pubblica sull'agenzia Informazione Corretta un articolo di cui riportiamo la prima parte. L'articolo completo è possibile leggerlo grazie al link.

"Il mio primo pensiero - scrive Deborah Fait - nel leggere la lettera di Clara Sereni "La colpa di essere ebrea", e' stato: "questa non ha capito niente", e il primo impulso e' stato di rabbia, sdegno e sconcerto. A Clara Sereni ha risposto Giorgio Israel, che deve aver provato piu' o meno le mie stesse sensazioni, poiche' a un certo punto della sua lettera ha scritto " Clara Sereni è in stato di catalessi da qualche decennio. Precisamente dal 1967, da quasi quarant’anni."
Si, in effetti, dalle cose che scrive, puo' sembrare che la signora Sereni sia stata in letargo per una quarantina d'anni ma il mio timore invece e' che sia stata ben sveglia, sveglissima e che abbia condiviso la poltica comunista dal 1967 in poi nei confronti di Israele, politica di odio antiebraico, per molti di noi difficile da dimenticare e da perdonare.
Improvvisamente Clara Sereni si e' resa conto di essere considerata diversa nel momento in cui e' stata presentata come "Clara Sereni , ebrea e scrittrice", cioe' si comunista, si di sinistra, si kompagna, si scrittrice ma, ahinoi, anche ebrea!
La reazione, a quanto pare, e' stata devastante poiche' ha convinto la scrittrice della necessita' di scrivere di una lettera pubblica in cui si legge il dolore per essersi resa conto di non essere mai stata considerata "kasher' dagli esponenti del suo partito e del suo sindacato semplicemente perche' "ebrea", quindi facente parte del popolo che, secondo il pensiero distorto e razzista dei comunisti o ex comunisti, ha scacciato i palestinesi dalla loro terra.
Il credo di Clara Sereni , che lei non denuncia ma continua ad esaltare, fa parte di quella ideologia che ha sempre condannato Israele in quanto Terra del Popolo Ebraico, che ha giustificato la barbarie dei palestinesi , che ha deformato e negato la verita', e che e' stata complice dei palestinesi quindi corresponsabile delle sofferenze di Israele aggredita, non solo da guerre esterne, ma dal terrorismo del piu' grande mistificatore della storia, terrorista e ladro che fu Yasser Arafat. (...)"

Leggi l'intero articolo su Informazione corretta

Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?